La vita è piena di colori e sorprese,
ogni giorno un esame,
con piccole cose
a volte liete altre importanti.
Lei ti mette alla prova per
non annoiarti ma soprattutto per farti
capire che.....
la vita ha un valore immenso,
più di tutto l'oro del mondo,
e qualunque sia la tua prova
combatti fino in fondo.
Scilla D.
mercoledì 31 ottobre 2012
Tuttor ch'eo dirò "gioi'", gioiva cosa - d'Arezzo
Tuttor ch'eo dirò "gioi", gioiva cosa,
intenderete che di voi favello,
che gioia sete di beltà gioiosa
e gioia di piacer gioioso e bello,
e gioia in cui gioioso avenir posa,
gioi' d'adornezze e gioi' di cor asnello,
gioia in cui viso e gioi' mirare in ello.
Gioi' di volere e gioi' di pensamento
e gioi' di dire e gioi' di far gioioso
e gioi' d'onni gioioso movimento.
Per ch'eo, gioiosa gioi', si distoso
di voi mi trovo, che mai gioi' non sento
se 'n vostra gioi' il meo cor non riposo.
Guittone d'Arezzo
Il sonetto è un vero inno alla gioia amorosa.
intenderete che di voi favello,
che gioia sete di beltà gioiosa
e gioia di piacer gioioso e bello,
e gioia in cui gioioso avenir posa,
gioi' d'adornezze e gioi' di cor asnello,
gioia in cui viso e gioi' mirare in ello.
Gioi' di volere e gioi' di pensamento
e gioi' di dire e gioi' di far gioioso
e gioi' d'onni gioioso movimento.
Per ch'eo, gioiosa gioi', si distoso
di voi mi trovo, che mai gioi' non sento
se 'n vostra gioi' il meo cor non riposo.
Guittone d'Arezzo
Il sonetto è un vero inno alla gioia amorosa.
S'ì fosse fuoco, arderei 'l mondo . Angiolieri
S'ì fosse fuoco, arderei 'l mondo,
s'ì fosse vento, lo tempestarei,
s'ì fosse acqua, i l'annegherei,
s'ì fosse Dio, mandereil' en profondo.
S'ì fosse papa, allor sarei giocondo,
chè tutti i cristiani imbrigarei,
s'ì fosse 'imperator, ben lo farei,
a tutti taglierei lo capo al mondo.
S'ì fosse morte, andarei a mi' padre,
s'ì fosse vita, non starei con lui,
similemente faria da mi' madre.
S'ì fosse Cecco, com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre,
le zoppe e vecchie lasserei altrui.
Cecco Angiolieri
In questa lirica il poeta immagina di potersi
trasformare in fuoco vento acqua e morte.
Per distruggere tutto intorno a se.
Linguaggio di protesta nei confronti del mondo,
ribellione alla morale comune.
s'ì fosse vento, lo tempestarei,
s'ì fosse acqua, i l'annegherei,
s'ì fosse Dio, mandereil' en profondo.
S'ì fosse papa, allor sarei giocondo,
chè tutti i cristiani imbrigarei,
s'ì fosse 'imperator, ben lo farei,
a tutti taglierei lo capo al mondo.
S'ì fosse morte, andarei a mi' padre,
s'ì fosse vita, non starei con lui,
similemente faria da mi' madre.
S'ì fosse Cecco, com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre,
le zoppe e vecchie lasserei altrui.
Cecco Angiolieri
In questa lirica il poeta immagina di potersi
trasformare in fuoco vento acqua e morte.
Per distruggere tutto intorno a se.
Linguaggio di protesta nei confronti del mondo,
ribellione alla morale comune.
martedì 30 ottobre 2012
Apollo e Dafne - Bernini
Scultura del Bernini
'”Apollo e Dafne”
L’attimo rappresentato da Bernini è quello in cui la giovane fanciulla,
dopo aver pregato Giove di salvarla, viene tramutata dal padre degli dei
in una pianta d’alloro proprio nel momento in cui Apollo la raggiunge.
Bernini, grazie ad una sapiente tecnica riproduce esattamente questo particolare,
lavorando la parte di corteccia in modo da realizzare una sottile sfoglia di marmo.
Uragano
Una calma quasi spaventosa,
attraversa un paese pieno di vita..
la notte scende e il silenzio si
diffonde.
In quel buio scuro, si alza leggera
una brezza, e quando arriva il mattino
il grande vento prende il sopravvento.
La natura inizia il suo corso,
qualcosa sta cambiando e la
calma lascia il trono ad un
grande Uragano.
Paura e distruzione per l'uomo,
espressione di sentimento di una
natura che si sta ribellando.
Scilla D.
Un' isola
Un' isola....
Io e Te insieme.
Il mare intorno a noi
e...
il nostro immenso amore.
Scilla D.
Pablo Neruda
Esta vez dejadme ser feliz,
nada ha pasado a nadie,
no estoy en parte alguna,
sucede solamente que soy feliz
por los cuatro costados del corazón, andando,
durmiendo o escribiendo.
Qué voy a hacerle, soy feliz.
Soy más innumerable que el pasto
en las praderas,
siento la piel como un árbol rugoso
y el agua abajo,
los pájaros arriba,
el mar como un anillo en mi cintura,
hecha de pan y piedra la tierra
el aire canta como una guitarra.
Tú a mi lado en la arena eres arena,
tú cantas y eres canto,
el mundo
es hoy mi alma, canto y arena,
el mundo es hoy tu boca,
dejadme en tu boca y en la arena ser feliz,
ser feliz porque si, porque respiro
y porque tú respiras,
ser feliz porque toco tu rodilla
y es como si tocara la piel azul del cielo
y su frescura.
Hoy dejadme a mí solo ser feliz,
con todos o sin todos,
ser feliz con el pasto y la arena,
ser feliz con el aire y la tierra,
ser feliz, contigo, con tu boca,
ser feliz.
Pablo Neruda
nada ha pasado a nadie,
no estoy en parte alguna,
sucede solamente que soy feliz
por los cuatro costados del corazón, andando,
durmiendo o escribiendo.
Qué voy a hacerle, soy feliz.
Soy más innumerable que el pasto
en las praderas,
siento la piel como un árbol rugoso
y el agua abajo,
los pájaros arriba,
el mar como un anillo en mi cintura,
hecha de pan y piedra la tierra
el aire canta como una guitarra.
Tú a mi lado en la arena eres arena,
tú cantas y eres canto,
el mundo
es hoy mi alma, canto y arena,
el mundo es hoy tu boca,
dejadme en tu boca y en la arena ser feliz,
ser feliz porque si, porque respiro
y porque tú respiras,
ser feliz porque toco tu rodilla
y es como si tocara la piel azul del cielo
y su frescura.
Hoy dejadme a mí solo ser feliz,
con todos o sin todos,
ser feliz con el pasto y la arena,
ser feliz con el aire y la tierra,
ser feliz, contigo, con tu boca,
ser feliz.
Pablo Neruda
lunedì 29 ottobre 2012
Alla vita
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla dal di fuori o nell’al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo che nulla é più bello,
più vero della vita.
Prendila sul serio ma sul serio a tal punto
che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
Nazim Hikmet
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla dal di fuori o nell’al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo che nulla é più bello,
più vero della vita.
Prendila sul serio ma sul serio a tal punto
che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
Nazim Hikmet
Settimana
Inizia la nuova settimana,
c'è chi sbuffa perchè la sua
corsa riprende, chi si lamenta,
qualcuno non ha voglia di far nulla,
mentre c'è chi presto il suo lavoro
comincia.
In qualsiasi modo la tua settimana riprende,
prova a sorridere almeno una volta,
e vedrai che l'inizio avrà una svolta.
Scilla D.
c'è chi sbuffa perchè la sua
corsa riprende, chi si lamenta,
qualcuno non ha voglia di far nulla,
mentre c'è chi presto il suo lavoro
comincia.
In qualsiasi modo la tua settimana riprende,
prova a sorridere almeno una volta,
e vedrai che l'inizio avrà una svolta.
Scilla D.
Leggera brezza
Leggera brezza mattutina,
annuncia l'arrivo dell'autunno,
un uccellino su di un ramo, trema
infreddolito, pemsa alla sua primavera.
Non sento più il canto delle cicale,
gli alberi si spogliano delle loro foglie,
un piccolo gattino cerca riparo tra un
cespuglio.
Bimbi passano sotto questa finestra,
coperti per non prender il primo freddo,
un vecchietto avvolto nella sua sciarpa,
cerca lo spiraglio di sole per scaldarsi.
Aria fresca della mattina,
meravigliosa sensazione, di questo
inizio della nuova stagione.
Scilla D.
annuncia l'arrivo dell'autunno,
un uccellino su di un ramo, trema
infreddolito, pemsa alla sua primavera.
Non sento più il canto delle cicale,
gli alberi si spogliano delle loro foglie,
un piccolo gattino cerca riparo tra un
cespuglio.
Bimbi passano sotto questa finestra,
coperti per non prender il primo freddo,
un vecchietto avvolto nella sua sciarpa,
cerca lo spiraglio di sole per scaldarsi.
Aria fresca della mattina,
meravigliosa sensazione, di questo
inizio della nuova stagione.
Scilla D.
domenica 28 ottobre 2012
Attimo di vita
Nel più bel sogno ti ho portato,
lunghe camminate su cieli stellati,
la luce della Luna c'illumina e
canti d'angeli la nostra musica.
Poche parole in quel momento,
tanti sguardi di un profondo intenso,
segno di un amore assai immenso.
Che bel sogno dove siamo stati,
un attimo di vita che ci ha separati.
Scilla D.
lunghe camminate su cieli stellati,
la luce della Luna c'illumina e
canti d'angeli la nostra musica.
Poche parole in quel momento,
tanti sguardi di un profondo intenso,
segno di un amore assai immenso.
Che bel sogno dove siamo stati,
un attimo di vita che ci ha separati.
Scilla D.
Paradiso - canto I- primi versi (Divina Commedia)
La gloria di colui che tutto move
per l'universo penetra, e risplende
in una parte più e meno altrove.
Nel ciel che più della sua luce prende
fù io, e vidi cose che ridire nè sa nè può
chi di là sù discende,
perchè appressando sè al suo disire,
nostro intelletto si profonda tanto,
che dietro la memoria non può ire.
Veramente quant'io del regno santo
ne la mia mente potrei far tesoro,
sarà ora materia del mio canto.
O buono Apollo, a l'ultimo lavoro
fammi del tuo valor si fatto vaso,
come dimandi a dar l'amato alloro.
In fino a qui l'un giogo di Parnaso
assai mi fu, ma or con amendue
mìè uopo intrar ne l'aringo rimaso.
Dante Alghieri - I Canto Divina Commedia
In questi primi versi Dante dichiara che la gloria di Dio,
motore dell'universo, penetra e risplende ovunque, in misura
maggiore o minore nei diversi luoghi.
Qui il poeta è giunto fino al Cielo dell'Empireo, dove la
presenza di Dio raggiunge il grado più alto.
La memoria umana non può ricordare quanto ha visto,
perciò Dante in questa lirica narrerà quanto è rimasto della
sua esperienza.
Chiede l'ispirazione di Apollo per conseguire la corona d'alloro
destinata ai poeti eccelsi, non essendo sufficiente quella che
proviene dalle sole Muse.
per l'universo penetra, e risplende
in una parte più e meno altrove.
Nel ciel che più della sua luce prende
fù io, e vidi cose che ridire nè sa nè può
chi di là sù discende,
perchè appressando sè al suo disire,
nostro intelletto si profonda tanto,
che dietro la memoria non può ire.
Veramente quant'io del regno santo
ne la mia mente potrei far tesoro,
sarà ora materia del mio canto.
O buono Apollo, a l'ultimo lavoro
fammi del tuo valor si fatto vaso,
come dimandi a dar l'amato alloro.
In fino a qui l'un giogo di Parnaso
assai mi fu, ma or con amendue
mìè uopo intrar ne l'aringo rimaso.
Dante Alghieri - I Canto Divina Commedia
In questi primi versi Dante dichiara che la gloria di Dio,
motore dell'universo, penetra e risplende ovunque, in misura
maggiore o minore nei diversi luoghi.
Qui il poeta è giunto fino al Cielo dell'Empireo, dove la
presenza di Dio raggiunge il grado più alto.
La memoria umana non può ricordare quanto ha visto,
perciò Dante in questa lirica narrerà quanto è rimasto della
sua esperienza.
Chiede l'ispirazione di Apollo per conseguire la corona d'alloro
destinata ai poeti eccelsi, non essendo sufficiente quella che
proviene dalle sole Muse.
sabato 27 ottobre 2012
Incognita d'amore.
I miei occhi nei tuoi occhi,
Il tuo cuore nel mio cuore,
I miei pensieri sono pieni di te,
Nnel mio sogno più bello ci sei tu,
Il mio amore per te è immenso.
Ma ora che ci penso,
tu.....MI AMI?
Scilla D.
Auguro a tutti un bellissimo week end,
grazie a tutti.
Scilla
Ode al giorno felice - Neruda
Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.
Pablo Neruda
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.
Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.
Pablo Neruda
venerdì 26 ottobre 2012
Buona notte cuoricino
Buona notte cuoricino,
dormi bene amorino,
il tuo caro angioletto ti terrà
stretto stretto.
Sogni belli ti accompagneranno,
lasciando al tuo risveglio,
mille colori e fantasie.
Buona notte cuoricino,
dormi bene e sereno,
un bacetto ho lasciato per il
risveglio mattutino.
Scilla D.
Aforisma di Oscar Wilde
Gli uomini vorrebbero essere sempre
il primo amore di una donna.
Questa è la loro sciocca vanità.
Le donne hanno un istinto più sottile
per le cose,
a loro piace essere l'ultimo amore di un uomo.
Oscar Wilde
il primo amore di una donna.
Questa è la loro sciocca vanità.
Le donne hanno un istinto più sottile
per le cose,
a loro piace essere l'ultimo amore di un uomo.
Oscar Wilde
Il piede sbagliato
Non tutti i giorni sono uguali,
ma....
quando a terra metti il piede sbagliato,
sembra che tutto ti sia crollato.
Continua comunque questo giorno,
anche se l'umore non è così buono,
nella speranza che prima o poi
qualcosa accadrà.
Quando poi all'improvviso,
hai davanti un bel sorriso,
e.....
di colpo quel brutto giorno ti
sembrerà il più bello del mondo.
Un semplice sorriso,
di una persona o un bambino può
rasserenare il tuo cammino.
Scilla D.
ma....
quando a terra metti il piede sbagliato,
sembra che tutto ti sia crollato.
Continua comunque questo giorno,
anche se l'umore non è così buono,
nella speranza che prima o poi
qualcosa accadrà.
Quando poi all'improvviso,
hai davanti un bel sorriso,
e.....
di colpo quel brutto giorno ti
sembrerà il più bello del mondo.
Un semplice sorriso,
di una persona o un bambino può
rasserenare il tuo cammino.
Scilla D.
Com'è difficile amare
Com' è curioso l'amore,
a volte un pò geloso, ogni
tanto possessivo.
L'amore è un sentimento che
parte dal profondo del cuore,
portando gioia e calore.
Come una freccia lo trafigge,
se lo tradisci o il rispetto
non porti.
Com' è colorato l'amore,
lui non conosce differenza,
binaco, nero o giallo il bene
è sempre quello.
Com' è complicato amare....
Ancor più difficile donare senza
ricevere.
Scilla D.
a volte un pò geloso, ogni
tanto possessivo.
L'amore è un sentimento che
parte dal profondo del cuore,
portando gioia e calore.
Come una freccia lo trafigge,
se lo tradisci o il rispetto
non porti.
Com' è colorato l'amore,
lui non conosce differenza,
binaco, nero o giallo il bene
è sempre quello.
Com' è complicato amare....
Ancor più difficile donare senza
ricevere.
Scilla D.
giovedì 25 ottobre 2012
Che bella questa città
Che bella questa città,
un sole splendente che riscalda
ogni monumento,
gente che passeggia lungo le vie
del centro.
Una carozzella al trotto và,
tra i vicoli di tanto tempo fà,
tra caos e traffico che viene e và.
Una coppia innamorata si giura
amore per sempre,
un turista incantato scatta foto
di questa eterna bellezza,
portando a casa un bel ricordo.
Che bella sarebbe questa città,
se rispetto fosse data alla sua
beltà.
Scilla D.
Frase di Papa giovanni Paolo II
L'amore mi ha spiegato ogni cosa,
l'amore ha risolto tutto per me.
Perciò ammiro questo amore ovunque esso si trovi.
Papa Giovanni Paolo II
Chi udisse tossir la malfatata - Dante Alighieri
Chi udisse tossir la malfatata
moglie di Bicci Vocato Forese,
potrebbe dir ch'ell'ha forse vernata,
ove si fa 'l cristallo, in quel paese.
Di mezzo agosto la truovi infreddata:
or sappi che de' far d'ogni altro mese;
e non le val perchè dorma calzata,
merzè del copertoio c'ha cortonese.
La tosse, 'l freddo e l'altra mala voglia
no l'addovien per omor' ch'abbia vecchi,
ma per difetto ch'ella sente al nido.
Piange la madre, c'ha più d'una doglia,
dicendo: "Lassa, che per fichi secchi
messa l'avre' 'n casa del conte Guido".
Dante Alighieri - Rime
moglie di Bicci Vocato Forese,
potrebbe dir ch'ell'ha forse vernata,
ove si fa 'l cristallo, in quel paese.
Di mezzo agosto la truovi infreddata:
or sappi che de' far d'ogni altro mese;
e non le val perchè dorma calzata,
merzè del copertoio c'ha cortonese.
La tosse, 'l freddo e l'altra mala voglia
no l'addovien per omor' ch'abbia vecchi,
ma per difetto ch'ella sente al nido.
Piange la madre, c'ha più d'una doglia,
dicendo: "Lassa, che per fichi secchi
messa l'avre' 'n casa del conte Guido".
Dante Alighieri - Rime
mercoledì 24 ottobre 2012
Una fata ho incontrato
Una fata ho incontrato,
in un lago d'orato,
fiori di cristallo e fili d'argento.
Con un sorriso mi ha salutato,
e far gentile mi ha parlato,
di quell'uomo che da solo
ha distrutto la fantasia.
Una lacrima ha bagnato
il suo dolce viso,
pensando ad un bimbo che
non avrà più un sogno.
Per magia è volata via,
lasciandomi una promessa,
nessun umano anziano distruggerà
la fantasia di un bambino.
Sul lago d'orato spero di tornare,
e di nuovo quella fata incontrare....
La fantasia fa parte della mente ed è
per un bimbo importante.
Scilla D.
Raggi di sole
Un viale alberato,
uno spiraglio di luce tra le foglie,
un raggio di sole bacia la Terra.
Felice di quella calda espressione
d'amore, gli regala un fiore,
dai colori intensi.
Il fiore apre lentamente i suoi petali,
guarda meravigliato quella stella,
non aveva mai visto una così
bella.
I rami si aprono ad arco,
ed ogni raggio si allarga in un
grande abbraccio.
Tutto s'illumina...
la vita di quel viale inizia
il suo nuovo giorno.
Scilla D.
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