Tuttor ch'eo dirò "gioi", gioiva cosa,
intenderete che di voi favello,
che gioia sete di beltà gioiosa
e gioia di piacer gioioso e bello,
e gioia in cui gioioso avenir posa,
gioi' d'adornezze e gioi' di cor asnello,
gioia in cui viso e gioi' mirare in ello.
Gioi' di volere e gioi' di pensamento
e gioi' di dire e gioi' di far gioioso
e gioi' d'onni gioioso movimento.
Per ch'eo, gioiosa gioi', si distoso
di voi mi trovo, che mai gioi' non sento
se 'n vostra gioi' il meo cor non riposo.
Guittone d'Arezzo
Il sonetto è un vero inno alla gioia amorosa.
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