Che fredda questa sera,
e quando la città dorme, l'aria gelerà.
Tu, vecchio vagabondo,
nel tuo largo cappotto, nelle tasche poche carte,
dei ricordi nella mente,
nell'anima un cuore tenero, straziato,
da un dolore che ti ha consumato...
Dove troverai i tuoi sogni, in questa gelida notte?
Che fredda questa sera,
a te caro vecchietto lascerò una preghiera.
Scilla D.
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